Nel Mare magnum del web trovare una buona ricetta non è per nulla facile. Diciamo la verità, lo smartphone è una risorsa potentissima, ci permette di effettuare una ricerca in pochi minuti ed accedere una vasta scelta di opzioni. Ciò vale anche e soprattutto per le ricette. Ogni testata giornalistica al posto di parlare di cose serie, ci caccia la sua rubrichetta di cucina. Poi ci sono i blog e forum, dove gli utenti come adepti di una setta satanica si dilettano nel sacrificio della cucina italiana. E sui social... Ancora peggio, loro nel nome del "like" fanno delle cose invereconde altro che pizza con l'ananas! Cose da Santissima inquisizione !
Corriere della sera
Eserciti di stronzi che pur di prendere un "follower" si barcamenano in cose fantasiose come infilzare wurstel con degli spaghetti o ancora peggio in cotture sottovuoto, senza spiegarne il processo completo e mettendo a repentaglio la salute degli sprovveduti. Ma del resto mia nonna Nedda soleva dirmi :"Ogni giorno nasse un "cucco" beato chi seo cucca!" Quindi è solo selezione naturale della specie.
Ma allora come faccio a trovare una fonte attendibile? Come faccio a sapere se una ricetta è autentica?
"Non accetto consigli da chi non accetto critiche"
Può sembrare una frase pretenziosa, ma conosco bene le mie potenzialità e limiti non me ne pongo, quindi da cuoco pro, non mi fermo sul primo sito di ricette scritto dalla food blogger di turno che con il suo sito "fancy" tipo Vogue fa 4 foto stilose e spiega la sua versione della pasta al pomodoro con la marmellata.
Vedi sapere scrivere una ricetta non è cosa semplice, non lo è nemmeno per chi sa cucinare! Trasmettere le nozioni senza dare per scontati alcuni passaggi è arduo, un bravo scrittore scrive in maniera semplice procedimenti che devono essere eseguiti per la prima volta. Per fortuna in Italia c'è una grande istituzione che si chiama " il cucchiaio d'argento" , che oltre ad essere un validissimo ricettario, è anche una community dove trovare molte ricette gratuite. Ha tutte le caratteristiche per preparare ricette di successo, spiegate passo per passo con proporzioni esatte della quantità degli ingredienti. Devi sapere che la prima edizione risale al 1950 e ad oggi è un "must have" di chi ama cucinare e imparare. Purtroppo le visualizzazioni danno potere di ruolo a chi non ne ha, ovvero ha grande capacità d'intrattenere, ma ciò non vuol dire che sappia cucinare. Se mi mettessi a correre nudo in mezzo ad una folla con un ananas in testa e con scritto sul fondo schiena il mio account IG probabilmente un qualche migliaio di follower lo raggiungerei... Ma a che pro?!
Divulgare una cultura culinaria vasta e complessa come quella italiana di per se è un'impresa, se poi la mistifichiamo per coprire la nostra pochezza intellettuale è inutile che andiamo in giro per il mondo a pontificare su come si mangi bene a casa nostra. E forse stai mangiando nel locale sbagliato, perché al posto di una guida scritta da esperti, guardi "Trip Advisor" dove ce la si suona e ce la si canta senza avere nessuna nozione ne spirito critico.
Che Dio ci salvi
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